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Una cartolina da San Marino

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Personalmente, ho sempre adorato le cartoline, sia spedirle che riceverle: del riceverle mi ha sempre fatto piacere pensare che chi me le invia lo fa perché ha speso un preciso pensiero su di me, come a dire “sono in viaggio e penso a te“. Ormai non vanno più di moda, le cartoline, soprattutto cartacee, e a mio parere è un peccato, perché sono un segno tangibile del fatto che chi ha avuto l’opportunità di partire non ha dimenticato chi invece è rimasto a casa.

Divagazioni pseudofilosofiche a parte, non dico niente di nuovo ammettendo che le cartoline cartacee, quelle che si spediscono nella buca delle lettere costringendo il viaggiatore/vacanziero di turno a una caccia al tesoro faticosa alla ricerca del francobollo, sono ormai passate di moda. Completamente eliminate, nella maggior parte dei casi, o sostituite dai potenti mezzi messi a disposizione della moderna tecnologia: una foto inviata dal proprio smartphone o tablet perennemente connesso a internet può tranquillamente sostituire la buona vecchia cartolina cartacea, e la reazione, da parte di chi riceve, è certamente la stessa.

Personalmente, mi piace ricevere una cartolina – cartacea o virtuale non fa differenza – per 3 motivi: innanzitutto per il riceverla in sé, che è sempre una sorpresa e una gioia, soprattutto se inaspettata; quindi per il soggetto della cartolina, che spesso è il motivo per cui è stata inviata; infine, cosa più importante, per la persona che  l’ha inviata. In realtà nella ricezione di una cartolina credo che la cosa più importante sia proprio il mittente e il rapporto che esiste tra  mittente e destinatario.

Tutto questo per dire che ieri ho ricevuto una cartolina su whatsapp. A mandarmela una cara collega in dolce attesa che non vedo da qualche tempo e con la quale mi sento saltuariamente. Ecco cosa mi scrive:

Mi sei venuta in mente! Saluti da San Marino!

teiere san marino

Ed ecco la cartolina da San Marino, che non poteva essere più gradita: la vetrina di un negozio che vende teiere di produzione inglese favolose per la fantasia e i soggetti rappresentati. Non è bellissima, ad esempio, quella a forma di cuccia del cane, oppure quella a forma di macchina per il caffé? Adorabili!

Divertente che lei abbia pensato a me nel passare davanti a un negozio di teiere. Bello che abbia voluto condividere con me quest’immagine. Bello che, così inaspettatamente, abbia pensato che a me avrebbe fatto piacere ricevere questa che è una vera e propria cartolina. Lei l’ha fatto con semplicità e spontaneità; quanto a me, per quel che mi riguarda è stato un gesto che mi ha regalato un sorriso e un piacere immenso. Rivela un’attenzione alla persona non da poco. Non è così scontato, dopotutto.

E allora grazie, mia cara collega, grazie di cuore. Questa tazza di té è per te!



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