Sono stata di recente in viaggio, e come voi sapete ogni volta che vado all’estero cerco comunque ispirazioni e segnali della presenza del té all’estero, per rendermi conto dei gusti e delle conoscenze altrove in materia di té. Su questo blog, infatti, la categoria Reportages è dedicata proprio a queste indagini che conduco a margine dei miei viaggi.
Questa premessa era doverosa per introdurvi il mio ultimo reportage, dall’ultimo luogo al mondo dove avrei pensato di trovare a vendere il té. Vi parlo di Dolac, il mercato di Zagabria, capitale della Croazia, un luogo che non potete saltare in un itinerario alla scoperta della città.
Altra premessa: adoro i mercati. Sono i luoghi secondo me più autentici delle città, quelli frequentati dalla gente del posto, dagli abitanti e che pertanto agli abitanti si rivolgono. Per questo la loro esplorazione è importante. Col Dolac non ho fatto eccezione, anzi, l’ho inserito volutamente nel mio itinerario di Zagabria. Però certo non immaginavo di trovare il té in vendita.
Due stand del Dolac di Zagabria, il mercato coperto che è stato realizzato in anni recenti sotto la piazza del Dolac tradizionale, a due passi dalla Cattedrale, nel cuore della città vecchia, vendono il té. O meglio, vendono erbe per infusi e tisane, ma già che ci sono hanno espanso il business al té di importazione cinese e giapponese.
La scoperta è stata davvero interessante comunque, perché anche solo vedere le erbe officinali in vendita mi ha permesso di capire quanto, rispetto all’Italia, esse siano utilizzate per infusi e tisane. Abbiamo l’erica, la camomilla, il tiglio, la menta, la calendula e i frutti di marruca, conosciuta col nome scientifico di Paliurus Spina Christi e che io ho visto per la prima volta in questa occasione. Scopro però che l’infuso di frutti di marruca ha una importante funzione diuretica, motivo per cui viene commercializzato. Anche l’elicriso è commercializzato per la preparazione di infusi: questa pianta, che è meglio nota come semprevivo, perché i suoi fiori si mantengono anche se seccati, nel loro bel colore giallo, ha proprietà terapeutiche per le sue caratteristiche antinfiammatorie e antiallergiche, ed è utilizzato per la preparazione di infusi proprio per queste sue proprietà. Ho scoperto le funzioni dell’elicriso in questo interessante post scritto da chi ne sa più di me.
C’è sempre qualcosa da imparare, anche e soprattutto in un mercato estero.
La scelta di té, come vi dicevo, riguarda té verdi giapponesi e neri cinesi e indiani, variamente aromatizzati.
Si tratta di preparati e infusioni tutto sommato abbastanza “globali” come l’earl grey special o il chai. Certo i nomi scritti in croato non aiutano, ma laddove abbiamo le tipologie specifiche allora le cose si semplificano. La varietà è ampia, e questo non può farmi che piacere.
A presto col prossimo reportage!